La Cucina italiana. Come ogni apocalisse che si rispetti, anche questo 2020 offre spiragli di poesia e dolcezza, ognuno di noi avrà certamente intravisto il proprio.

Per noi, spesso, dolci sono le soddisfazioni che ci danno i clienti, quelli affezionati e quelli nuovi, dolci sono le espressioni di piacere al primo morso della nostra pizza, dolce è la gratitudine sul viso di chi hai fatto stare bene.

Dolce è stato anche, qualche settimana fa, ricevere la telefonata della produzione de La cucina italiana (Condé Nast), intenzionata a inserire un trafiletto su di noi nell’articolo “In sella vista lago” di Niccolò Vecchia nel numero di Agosto della rivista, che per questo mese ospitava per una volta alla direzione il grande chef Davide Oldani.

Ed ecco qui, la prestigiosa rivista è tra le nostre mani e tutto quel che ci viene da dire è che è bello vedere riconoscere i propri sforzi.

Non è il motivo principale per cui svolgiamo ogni giorno il nostro lavoro, cercando sempre di migliorarci, ma è di sicuro un piccolo premio che ci fa felici.

Si tratta di un omaggio che noi, a nostra volta, tributiamo a chi ci segue e sostiene da sempre e a un territorio che noi scopriamo ancora oggi, ogni giorno. Un territorio senza il quale saremmo stati tutti un po’ meno diversi e unici.

Grazie dunque, a tutti.